Il tema della signoria «rurale» è stato trattato ampiamente, ma, soprattutto in Italia, con scarsa attenzione per le sue implicazioni economiche. Quale relazione esiste fra il lavoro contadino e le modalità di prelievo dei signori? In che misura i signori avevano interesse a condizionare l’organizzazione del lavoro e le produzioni delle campagne? E fino a che punto vi riuscivano, anche attraverso l’esercizio della violenza? Quale spazio occupa il tema del lavoro nella negoziazione fra comunità contadine e signori?
L’obiettivo del laboratorio è mettere a confronto dossier documentari di aree differenti per il periodo compreso fra il IX e il XVI secolo, facendoli dialogare su un tema centrale della storiografia, rilanciato da alcuni studi recenti: le relazioni fra contadini e signori, che verranno in questa sede indagate con particolare attenzione al loro aspetto economico. Saranno dunque presi in esame le forme e l’organizzazione del lavoro contadino, i modi di produzione e di commercializzazione nel loro rapporto con l’autorità dei signori, e le capacità di prelievo di quest’ultimi.